sabato 12 settembre 2015

Casoncelli (o tortelli) con rape rosse ai semi di papavero.


Tornata dalle vacanze, dopo un periodo trascorso ancora una volta nella mia amata Val di Fiemme (meriterei la cittadinanza ad honorem) sono ancora attirata dalla cucina e dai prodotti tipici di quelle zone. 




Nelle varie scorribande tra le valli, attraversando i passi dolomitici alla ricerca di paesaggi spettacolari e specialità mi sono accorta che, dopo tanti anni, ogni estate riserva sorprese ed angoli da scoprire!


Che magnifica regione, la adoro per la gente, l'attenzione per l'ambiente, le tradizioni, la cultura, i paesaggi, gli sport, la cucina!!!! 


Mi prende la voglia di provare una ricetta tipica delle Dolomiti tra Trentino e Veneto, esistono i Tortelli Ampezzani,  i casoncelli, le casuncie, i ravioli, tutti con ripieno di rape rosse: qualcuno con la ricotta, qualcuno con il pangrattato, qualcuno con le patate. Ogni valle ha la sua ricetta quasi sempre condita con burro fuso e semi di papavero.
Bene, allora io li preparo a modo mio!
Ed ecco la mia ricetta: ho scelto di utilizzare per la pasta una parte di farina di grano saraceno per dare una consistenza leggermente rustica al tortello e per il ripieno non ho usato altri aromi oltre la noce moscata, niente aglio o cipolla, niente soffritto, niente cannella , ma solo formaggio stagionato, senza eccedere.



Con queste dosi si ottengono casoncelli per 8 persone 

400 gr di farina di 0 di grano tenero
100 gr di farina di grano saraceno
5 uova intere
Un pizzico di sale

Ripieno
Circa 300 gr di barbabietola rossa lessata
Circa 450 gr di patate lessate
Formaggio stagionato di malga circa 200 gr (o formaggio grana parmigiano o trentingrana)
Noce moscata macinata q.b.

Condimento:
Burro fuso
Semi di papavero
Formaggio di malga stagionato o formaggio grana a piacere.



Passare al mixer le barbabietole e le patate riducendole in purea. Trasferire in padella antiaderente e cuocere qualche minuto per far asciugare bene il tutto, spegnere il fuoco ed amalgamare con il formaggio grattugiato e la noce moscata. Lasciare raffreddare bene.

Per la pasta formare una fontana con le farine miscelate insieme, rompere le uova all'interno, aggiungere il sale ed impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare 1 ora avvolto in un canovaccio bagnato e ben strizzato.
Con l'aiuto di una sfogliatrice tirare le sfoglie al minimo spessore: si parte da uno spessore maggiore e via via si ripassa la sfoglia riducendo la distanza dei rulli, fino al minimo per ottenere una sfoglia sottile, quasi trasparente.



Prelevare, con un cucchiaino, piccoli quantitativi di ripieno e posizionarli a distanza regolare sulla sfoglia.


Ripiegare la sfoglia su se stessa e, con l'aiuto di un bicchiere rovesciato, coppare a mezza luna. 


Sigillare bene il bordo premendolo con i riebbi di una forchetta.



Preparare il condimento: sciogliere il burro in un saltapasta e, ai primi sfrigolii, aggiungere un cucchiaio di semi di papavero leggermente pestati, e tostare leggermente.

Cuocere i casoncelli (o tortelli, come preferite) in abbondante acqua bollente salata per circa 3/4 minuti, scolare bene con una schiumaiola e trasferirli, pochi per volta, nel saltapasta dove era stato fuso il burro, ripassarli  nel condimento scuotendo il saltapasta. Servire nei singoli piatti cospargendoli con formaggio grana grattugiato (o meglio con formaggio di malga stagionato).
Sono delicatissimi, appetitosi ma leggeri. 
Se accettate un consiglio, provateli anche con un sugo di funghi porcini preferibilmente freschi! :-)
Buon appetito!
Z.F.