martedì 8 aprile 2014

Fette biscottate al cacao






Chi ben comincia è a metà dell'opera.... Certo iniziare bene la giornata aiuta! Partire positivi al mattino è   importante, ed una buona colazione può dare il giusto sprint per affrontare tutti gli impegni che ci attendono! 
Per me la colazione non è solo una routine... tazza di caffè veloce e via? Non fa per me!
Io la considero un momento di raccoglimento, di preparazione per raccordarmi con il mondo!
Due fette biscottate (di quelle buone) un po' di marmellata (magari fatta in casa :-)), una tazza di caffè, d'orzo, oppure di the e si comincia a ragionare!! Coffee time? Good time!





La ricetta originale, da cui ho tratto spunto  (Fette biscottate all'orzo) è pubblicata sul libro La Pasta Madre di Antonella Scialdone (pappareale-net.blog)  diventata per me un vero punto di riferimento.
Questa volta le ho preparate così :

Ingredienti:

270 gr Farina Petra Tuttograno (farina integrale di grano)
200 gr farina 0 (11% proteine - tipo pizza)
30 gr fiocchi d'avena spezzettati 
120 gr acqua 
115 gr latte parz scremato
150 gr PM rinfrescata
75 gr zucchero  integrale di canna
5 gr sale integrale
7 gr malto d'orzo (un cucchiaio)
28 gr olio EVO + 2 cucchiai di latte (emulsione)
3 cucchiaini cacao amaro
Per finitura: 
1 tuorlo 3 cucchiai di latte.

Per il procedimento vedi anche precedente post http://ziafrollina.blogspot.it/2013/08/fette-biscottate-integrali.html

Nella planetaria, usando la frusta K, sciogliere la pasta madre con il latte, l'acqua ed il malto. Aggiungere, sempre impastando lo zucchero e le farine, il sale e l'olio a filo, i fiocchi spezzettati. Togliere una parte di impasto pari ad 1/3 circa del totale ed incorporare il cacao. Lavorare energicamente sulla spianatoia i due impasti separati per 10/15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Formare due palle e riporle in due ciotole, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per tre ore lontano da correnti d'aria (devono raddoppiare). Dopodiché  sgonfiare delicatamente gli impasti in modo da ottenere un rettangolo e procedere con una serie di pieghe a tre. 
Lasciar riposare per un'ora, quindi prendere l'impasto bianco e, con l'aiuto di un mattarello, stenderlo in un rettangolo di 30 X  45-50 centimetri, poi prendere quello con il cacao e stenderlo in un rettangolo di 28 X  45-50.
Sovrapporre il rettangolo con il cacao su quello bianco, arrotolare partendo dal lato più lungo, e formare due cilindri.
Dividere in 2 parti uguali, mettere in 2 stampi da plum-cake rivestiti da carta forno e lasciare riposare per 5-6 ore coperti da pellicola trasparente.
Dovranno più o meno raddoppiare. Spennellare tutta la superficie con tuorlo sbattuto insieme a 2 o 3 cucchiai di latte, prima di infornare.
Cuocere a 160° per 45/50 minuti.



Lasciare raffreddare completamente (circa 12 ore) poi, con un coltello dalla lama seghettata, tagliare a fette dello spessore di circa 1 cm.




Adagiare le fette sopra ad una leccarda coperta con carta forno e far dorare da entrambi i lati a 140/150 gradi, facendo perdere tutta l'umidità contenuta nelle fette, per circa 30 minuti. 

Si conservano in scatole di latta o barattoli di vetro chiusi ermeticamente.




Una vera opera d'arte e non sono la sola a pensarla così, 


Arne Felix Magold, artista tedesco, ha esposto ad una mostra di Amburgo quest'opera realizzata tutta con pane tostato!!!! se avesse usato le mie fette ne sarei stata molto onorata:-)

Z.F.

mercoledì 2 aprile 2014

Peperoni spellati al forno



Riguardo alla stagionalità dei prodotti di solito non scendo a compromessi! 
Purtroppo da quando nei negozi e supermercati bio trovo tutte le verdure del mondo, in qualsiasi stagione, qualche domanda me la pongo....
Ho ceduto lo ammetto davanti a dei meravigliosi peperoni rossi, carnosi e sodi con dichiarata provenienza italiana e, anche se un po' in anticipo, ho preparato un contorno per un primo assaggio d'estate, che  tutti aspettiamo con ansia.

Spesso i peperoni vengono guardati con un certo sospetto e passano per un alimento di scarsa digeribilità.
Cucinati in questo modo sono ben tollerati da tutti , senza rinunciare al gusto e all'allegria di portare in tavola un contorno leggero e pieno di colore (si possono anche combinare con peperoni gialli o nelle varianti arancio e rosso intenso. I verdi non si prestano molto bene per questa ricetta per la loro polpa più sottile)
Scegliere peperoni belli sodi e carnosi, freschi con il picciolo verde brillante.
Prima di tutto vanno spellati. Operazione fastidiosa? Direi proprio di no... Io mi sono inventata un metodo che rende il tutto praticissimo e veloce, senza causare odori sgradevoli sparsi per tutta la casa.
Adagiare i peperoni interi sopra ad una leccarda rivestita da carta forno. Preriscaldare il forno a 200º e cuocere i peperoni per 30/35 minuti, posizionandoli nella parte bassa.
Spegnere il forno e "dimenticateli" fino a totale raffreddamento (di solito io li cuocio alla sera e lascio raffreddare senza aprire il forno fino a mattina).



Riprendere i peperoni che si spelleranno letteralmente da soli,  togliere tutti i semi e prelevare i filetti perfettamente puliti. :-) Se risulteranno leggermente "bruciacchiati" saranno ancora più gustosi.



Ingredienti:
3 peperoni rossi spellati
5/6 alici sott'olio
Olio e.v.o. q.b.
Pecorino romano grattuggiato a scaglie



Distribuire i filetti di peperone, preparati come sopra, su una teglia da forno.


In un piccolo tegame scaldare l'olio, senza friggere, e stemperare le alici con l'aiuto di una forchetta.
Distribuire la crema di alici sui peperoni, spolverizzare abbondantemente con il pecorino grattuggiato.
Gratinare al forno per circa 15 minuti a 180/190º.
Molto appetitosi se serviti tiepidi o temperatura ambiente, come contorno o antipasto.


Di solito vengono divorati senza remore :-)
Buon appetito!
Z.F.


Notizie sul peperone: http://www.riza.it/dieta-e-salute/cibo/2851/il-peperone-alleato-di-dieta-e-salute.html