Ogni anno quando è stagione di zucche, aspetto di veder comparire sui banchi del mercato o nei negozi un tipo particolare di zucca, la Butternut. (clicca qui
Allora capisco che è tempo di mettersi all'opera, mi prende una specie di febbre, devo preparare quella che per me è solo e soltanto la "zucca di Piera".
Con lei avevo in comune la passione per la cucina, i fiori e la curiosità di scoprire cose nuove e, come capita con le persone speciali, non era la differenza di età a tenerci lontano ma gli stessi interessi ad unirci. Ogni anno, a Natale, mi sorprendeva con qualche nuova idea: un pane speciale, una nuova confettura o dei nuovi biscotti, riuniti in un cesto o cassetta dove non poteva mancare un tocco floreale (le sue Phalenopsis !!) Ci sono delle cose che ti colpiscono da subito e restano amori a vita, diventano un classico, é stato così anche per quelli che dicono di "non amare" la zucca (mah!).
In tempi in cui non esistevano i blog, la zucca in agrodolce faceva il suo ingresso tra le cose da non perdersi. Ogni volta che apro un vasetto di questa leccornia, formulo un pensiero affettuoso e riconoscente: Grazie Piera :-)
Ingredienti:
1 zucca tipo Butternut
1 litro d'acqua
1 litro di aceto bianco
1 bicchiere di sale
1 bicchiere di zucchero
Aglio, prezzemolo, pepe nero in grani q.b.
Olio di girasole
Tagliare la ricca a fettine sottili (meglio usare l'affettatrice.
In una pentola versare l'acqua, l'aceto, il sale e lo zucchero e portare ad ebollizione.
Immergere la zucca nel liquido bollente e sbollentare velocemente, deve mantenersi croccante. Stendere la zucca su degli asciugamani e lasciare raffreddare ed asciugare completamente. Pulire l'aglio, tritare il prezzemolo precedentemente lavato ed asciugato completamente.
E' importantissimo che tutto, ingredienti e contenitori, sia completamente asciutto prima di preparare un sott'olio!!
Sterilizzare dei vasetti di vetro con chiusura ermetica.
Distribuire la zucca nei vasi alternata a prezzemolo, aglio tritato e pepe nero in grani.
Coprire completamente con olio di girasole facendo attenzione che non rimanga aria all'interno. Il giorno dopo controllare e rabboccare con olio.
Consumare dopo 40 giorni.
Servire in accompagnamento a carni, salumi, formaggi. Ottima anche da sola :-)
Buon appetito!
Z.F.