Dosi per 3 kg di pesche gialle nettarine
750 gr di zucchero integrale di canna
Qualche stecca di cannella ( 4/5 da 3 cm cad)
100 gr di zenzero candito tagliato a striscioline
Succo di 2 limoni
Quest'anno volevo ripetere la ricetta della mia confettura di pesche gialle alla vaniglia, ma poi mi sono detta, perché non provare una nuova versione? Cambio aroma......
Ho scelto delle belle pesche gialle della qualità nettarine, sane, sode e belle mature. Le ho sbucciate e tagliate a fette piuttosto sottili (togliendo il nocciolo ovviamente!!!)
Le ho messe in una ciotola, a strati, cospargendole di zucchero ed irrorando con il succo dei due limoni. Ho lasciato macerare il tutto per qualche ora (volendo anche una notte).
Dopodiché ho cotto il tutto (in una casseruola dal fondo spesso) a fuoco moderato, schiumando di tanto in tanto (questa è un'operazione importante perché evitando di togliere la schiuma in eccesso la si ritroverebbe poi nel prodotto finito).
Ho atteso che le fettine di pesca cominciassero a disfarsi ed ho aggiunto le stecche di cannella (da preferire rispetto alla cannella in polvere in quanto prevale il profumo ed il gusto non copre il sapore della pesca).
Nel frattempo ho tagliato a striscioline sottili lo zenzero candito, le ho aggiunte alla confettura e proseguito la cottura fino a raggiungere la consistenza desiderata (prova piattino - quando un cucchiaino di confettura versato su un piattino freddo si rapprende a contatto).
A proposito della cottura io preferisco cotture non particolarmente lunghe, mi piace una confettura, non eccessivamente dolce, che mantenga il gusto della frutta senza arrivare al "caramello" per intenderci.
Sterilizzare i vasetti di vetro: in una grossa pentola disporre i vasetti separati da un canovaccio per evitare che durante la bollitura sbattano tra loro rompendosi. Coprire con abbondante acqua e bollire per circa mezz'ora. Lasciarli scolare completamente, capovolti. Scottare velocemente in acqua bollente anche le capsule (rigorosamente nuove).
Versare la confettura ancora bollente nei vasi, pulire perfettamente i bordi dei vasetti e le capsule con un pannocarta imbevuto di brandy, sigillare, capovolgere su una superficie di legno, coprire con un panno di lana. Io ho lasciato una stecca di cannella in ogni vasetto.
Rimuovere i vasetti solo quando saranno completamente raffreddati.
Controllare che si sia formato il sottovuoto (la superficie della capsula deve rientrare leggermente).
Importante non eccedere con la quantità di cannella e zenzero per non sovrastare il profumo ed il sapore della pesca. Se ben equilibrati i gusti creeranno un bouquet profumato molto affascinate, la morbidezza della pesca interrotta di tanto in tanto da una scorzetta di zenzero sarà una sorpresa irresistibile!!!
Z.F.
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