DADO VEGETALE - RICETTA HOME-MADE
dado vegetale |
Per questa ricetta devo ringraziare una mia carissima amica (di più)!
Un giorno mi ha apostrofato così: "insomma... con tutte le cose che fai, possibile che non si possa evitare di usare questi benedetti dadi? ma non possiamo farlo noi? così finalmente sapremo cosa mangiamo!!!! A mio figlio (piccolino) vorrei dare le cose buone.." ecc..
Inteso che per "noi" si intendeva tu, quindi io, non potevo rimanere indifferente a cotanta richiesta.... ho cercato e, tra le varie ricette trovate, ho messo a punto questa, approvata pienamente, diventata ormai un must, rifatta in questi giorni.
Premesso che non possiedo un Bimby, ho preso:
Dado vegetale |
4/5 carote
un mazzo di sedano bianco
2 belle zucchine
4 pomodori ramati
5/6 funghi champignon
2 porri
1 fetta di zucca
prezzemolo, basilico, salvia, rosmarino - (questi in abbondanza).
Sterilizzato i vasetti, mettendoli a bollire in acqua per circa 20/30 minuti, capovolti e lasciati scolare completamente.
Lavato anche le nuove capsule nell'acqua calda e lasciato scolare completamente (come da istruzioni Bormioli).
Ottenuto circa 2 kg, o poco più di verdure pulite e lavate.
Ho messo tutto in pentola ed ho aggiunto circa 200 gr di sale marino integrale + 1 cucchiaio di zucchero di canna integrale e 2 cucchiai di olio e.v.o. (extra vergine di oliva); ho coperto e lasciato stufare totalmente le verdure. Non occorre aggiungere acqua perché le verdure ne rilasciano a sufficienza.
Ho frullato tutto con il frullatore ad immersione e lasciato cuocere ancora 15 minuti senza coperchio, per far raggiungere una maggior consistenza.
A questo punto, come per le marmellate, ho invasato il dado ancora bollente, chiuso ermeticamente i vasi e capovolto su una superficie di legno, coperto con un panno di lana (pile) e lasciato raffreddare completamente (tutta la notte e anche più).
Ogni tanto si sentiva uno schiocco... erano le capsule che scattavano per il formarsi del sottovuoto! Bisogna sempre controllare, rigirando i vasi, che il coperchio/capsula si sia completamente appiattito rientrando leggermente e, aprendo il vasetto, sentiremo lo stesso schiocco quando entrerà l'aria.
Nei vasetti chiusi il dado si conserva bene anche per 2/3 mesi. Una volta aperto, meglio conservarlo in frigorifero, 1 mese max.
Un'idea è quella di trasferire il dado nei contenitori del ghiaccio e congelarlo, così avremo a disposizione le monodosi che utilizzeremo di volta in volta.
In questa stagione, quando gli orti (per chi ce l'ha!!!) offrono verdure a profusione possiamo approfittarne per fare scorta di benessere! Possiamo arricchire la ricetta anche con altre verdure disponibili: peperoni, melanzane, fagiolini, chi più ne ha, più ne metta!! Le erbe aromatiche sono importantissime per dare al nostro dado un profumo più intenso.. tutto secondo i nostri gusti!
Good life!
Z.F.
Cara Zia Frollina, non vogliamo approfondire ma solo dirti che sei ineguagliabile...e a tutti il nostro vivo consiglio e' NON ESITATE A PROVARE!
RispondiElimina