Quante occasioni per provare tanti tipi di pane, sempre diversi, secondo il nostro gusto o la curiosità del momento.
Adoro l'orzo in chicchi che utilizzo spesso per minestre, zuppe o, in estate, per insalate, ma non lo avevo mai sperimentato sotto forma di farina.
Questa ricetta prevede un metodo di panificazione "indiretto".
Contrariamente al metodo diretto, dove il lievito compresso viene inserito direttamente nell'impasto, si prevede un pre fermento costituito da lievito, acqua e farina, che viene poi inserito nell'impasto finale, con l'aggiunta del sale.
Con questa ricetta si ottiene un pane, rustico, consistente con una bella crosta croccante ed un interno che si mantiene morbido per parecchi giorni. Profumato e dal gusto delicato ma saporito adatto ad ogni abbinamento ed utilizzo.
Da provare assolutamente tostato e spalmato con paté: tutti quelli che ci hanno regalato a Natale!!!
Diventa un pretesto per un divertente apericena tra amici.....
Dalla ricetta di A. Scialdone dal libro La pasta Madre, leggermente modificata per adeguare i tempi con orari di lavoro fuori casa.
1 impasto - poolish
100 gr farina di frumento Manitoba
100 gr pasta madre rinfrescata
135 gr acqua
Impasto finale
Tutto il poolish
100 gr farina frumento Petra1 ( la ricetta originale prevede farina "0")
150 gr semola rimacinata di grano duro
250 gr di farina di orzo mondo (integrale)
250 gr di acqua
13 gr sale
La sera preparare il poolish: sciogliere la P.m. in acqua, poi aggiungere la farina secondo le dosi indicate ottenendo un impasto piuttosto cremoso, coprire con pellicola.
In una ciotola mettere in ammollo la farina d'orzo con 250 gr d'acqua, coprire con pellicola.
Lasciare riposare dalle 10 alle 12 ore a temperatura ambiente.
Ore 7
Al mattino seguente (o comunque dopo 10/12 ore), a tutto il poolish aggiungere la farina d'orzo ammollata, le altre farine, il sale e lavorare energicamente per 10/15 minuti sulla spianatoia e formare a palla. Mettere in ciotola coperta con pellicola.
( Durata dell'operazione circa 25/30minuti)
A questo punto io ho messo tutto in frigorifero.
(*se procediamo con la ricetta originale si attende un'ora e mezza e si procede con la serie di pieghe come segue **)
Ore 14
Sono rientrata a casa ed ho tolto dal frigorifero la ciotola e l'ho lasciata a T.a. fino alle 17.
**Sgonfiare leggermente l'impasto. Dopodiché si procede con la prima serie di pieghe a 3(clicca qui), ricoprire con pellicola e lasciare lievitare per 1 ora e mezza (18.30)
Effettuare un'altra piega a 3, ed attendere ancora 1 ora (19.40).
Formare a filone e porre l'impasto a lievitare in un cestino ovale o stampo da plum cake coperto da un canovaccio ben infarinato, coprire con pellicola, rimboccare il canovaccio ed attendere circa 3 ore (22.30).
Accendere il forno e preriscaldare a 200º.
Capovolgere il filone su una leccarda coperta con carta forno e cuocere per 45/50 minuti creando vapore all'interno (nebulizzare con acqua).
Prima di sfornare cuocere con forno aperto a fessura negli ultimi 10 minuti per ottenere una crosta più consistente.
Verificare la cottura bussando sul fondo del pane, deve risuonare "vuoto".
Lasciare raffreddare completamente su una gratella.
Ore 23.30 circa pane sfornato!
Sono soddisfazioni. :-)
Z.F.