lunedì 5 agosto 2013

Bretzel (o Pretzel)


La simpatia di questo pane è pari alla sua bontà. Ricordano un abbraccio e qualcosa nella loro storia  ce lo conferma. Tipico dei Paesi nordici, da noi è il simbolo di una regione che adoro: il Trentino Alto Adige. Da diversi anni trascorro parte delle mie vacanze estive in questa regione,con un affetto particolare per la Val di Fiemme e Val di Fassa. Qui ho la possibilità di gustarne di ogni tipo: morbidi, croccanti, salati, dolci, piccoli o extra-large, e non manco di portarne una scorta a casa al ritorno, quasi a voler prolungare il contatto con questi luoghi. 
Ciampedie
In inverno sanno di Mercatini di Natale, di atmosfera, di cene davanti al camino con taglieri di salumi e formaggi e buona birra!
In attesa di ritornare in loco (quasi ci siamo!!) mi cimento nella ricetta che ho trovato nel libro che mi ha fatto appassionare alla panificazione casalinga: La Pasta Madre di Antonella Scialdone.ed. Edagricole- Edizioni Agricole del Sole 24 Ore Spa.
Spiegazioni chiarissime, illustrate con belle immagini, invogliano a mettersi alla prova, e quindi ... let's Bretzel..

(Dosi per 10 bretzel di circa 90 gr.)
500 gr. di farina 0 (nella mia ricetta ho usato farina Petra 1 Molino Quaglia)
250 gr di acqua
160 gr. di pasta madre rinfrescata
 40 gr. di burro
   9 gr. di sale
   7 gr. di malto d'orzo

Per la soluzione di bicarbonato:
1,5 litri di acqua
80 gr. di bicarbonato di sodio
20 gr. di sale

finitura:
sale grosso

  
>Mettere la pasta madre in una terrina capiente, aggiungere l'acqua tiepida, con una forchetta o con la mano sciogliere bene il lievito finché sia tutto liquido. Aggiungere il malto, la farina, il sale e mescolare. Passare sulla spianatoia e lavorare energicamente l'impasto per 10 minuti, dopodiché cominciare ad aggiungere poco alla volta il burro ammorbidito a temperatura ambiente lavorandolo di continuo tra un'aggiunta e l'altra
.




Formare una palla, coprire con pellicola trasparente e lasciare lievitare per 3 ore lontano da correnti d'aria, quindi sgonfiare l'impasto e procedere con una serie di pieghe.














>Lasciare lievitare 3-4 ore, dopodiché prendere l'impasto e con la spatola spezzarlo in 10 pezzi da 90 gr. circa. Arrotondare ciascun pezzo, quindi allungare ogni pallina formando un filoncino lungo 50 cm, facendo attenzione a lasciare la parte centrale più spessa e le estemità più sottili.


Formare i bretzel sovrapponendo al centro le  estremità del filoncino in modo da ottenere una lettera "elle", far fare alle due estremità un altro giro e piegare in avanti andando a fissare le due estremità sui rispettivi lati dell'anello che si è creato.

 












>Adagiare i bretzel su una teglia rivestita di carta forno e coprire con pellicola trasparente. Nel frattempo portare ad ebollizione l'acqua, aggiungere il sale ed il bicarbonato, facendo attenzione che non fuoriesca dalla pentola ed immergere un paio di bretzel alla volta. 

























Quando vengono a galla prelevarli con un mestolo forato ed adagiarli su un canovaccio pulito.

 Mettere i bretzel di nuovo sulla teglia coperta da carta forno e lasciarli riposare per mezz'ora in frigorifero, in modo che la soluzione di bicarbonato non penetri troppo all'interno, quindi infornare. Cuocere, senza vapore, in forno statico e preriscaldato a 200° per 25 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare su una griglia prima di servire, come dice Antonella, con un'ottima birra!



z.f.

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