E' una confettura di semplice realizzazione, straordinari sono gli ingredienti: mirtilli di bosco, raccolti uno ad uno in una assolata mattina del mese di agosto a quota 1800 mt. più o meno.
La raccolta dei mirtilli è questione di pazienza, e resistenza! Ma ne vale la pena..... Bisogna avere rispetto di queste piccole piantine per far sì che, ogni anno, ripetano il loro miracolo, donandoci piccoli concentrati di salute!
Auguro a quel signore che ho incontrato su un sentiero delle valli ossolane, armato di un attrezzo illegale per la raccolta (un pettine ENORME) di trovare sul suo cammino una guardia forestale che abbia l'autorità di contestargli una multa tale da fargli passare certe velleità! Questo signore purtroppo ha incontrato solo me, e nonostante le mie "rimostranze"(non sono stata educata lo ammetto ma... certe cose mi mandano in bestia!!!) se l'è cavata con una bella alzata di spalle!.... Se almeno i mirtilli si potessero vendicare come la Luisona di Stefano Benni!!!!(clicca qui!)
Per due vasetti da 350 gr:
650 gr. di mirtilli selvatici
300 gr. di zucchero di canna
scorza grattuggiata di 1 limone.
Lavare i mirtilli in acqua fredda, poi raccoglierli in una ciotola con lo zucchero e la scorza di limone grattuggiata. Mescolare e lasciare macerare per alcune ore (es. dalla sera prima alla mattina).
Trasferire in una casseruola dal fondo spesso e cuocere a fuoco basso, mescolando e schiumando, se occorre, fino ad ottenere un composto omogeneo (personalmente preferisco lasciare i mirtilli ancora visibili, non del tutto sfatti, questi fruttini contengono una buona dose di pectina, per questo preferisco non aggiungere addensanti come agar agar o pectina ). Fare la prova su un piattino raffreddato in frigorifero: versare qualche goccia di confettura sul piattino, al contatto se rapprende, è pronta.
Procedere, come al solito, per la sterilizzazione dei vasetti: bollire i vasetti vuoti per 20 minuti circa, immergere velocemente in acqua molto calda le capsule e mettere tutto a scolare.
Trasferire la confettura ancora bollente nei vasetti, chiudere ermeticamente e capovolgerli sopra una superficie di legno, coprire con un panno di lana, e lasciare raffreddare completamente. Verificare la formazione del sottovuoto sfiorando i coperchi con le dita: devono risultare leggermente rientrati.
z.f.
Mirtillo nero: Vaccinium
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