Pesche bianche, le mie preferite, profumatissime e mature al punto giusto, dei fiori di lavanda essiccati da un precedente raccolto, ed il gioco è fatto.... nuova confettura con tutti i profumi dell'estate!
L'abbinamento frutta-fiori di lavanda, dopo l'esperimento, direi ben riuscito, con le albicocche, si conferma intrigante, insolito, sorprendente!
Ingredienti:
2 kg di pesche bianche sbucciate e denocciolate
700 gr di zucchero di canna grezzo
Succo di 1 limone
3 cucchiai di fiori di lavanda essiccati.
Aggiungere i fiori di lavanda, sciacquati velocemente sotto un getto d'acqua fredda, e terminare la cottura verificando la densità con la "prova piattino" clicca qui.
Nel frattempo sterilizzare i vasetti mettendoli a bollire per ca. 20 minuti. Passare velocemente in acqua calda anche le capsule nuove ed invasare la confettura ancora bollente. Chiudere ermeticamente (controllare che i bordi siano perfettamente puliti, eventualmente ripassare bordi e capsule con un batuffolo imbevuto d'alcool o grappa) e capovolgere i vasetti sopra una superficie di legno, coperti con un panno di lana. Attendere fino a completo raffreddamento, affinchè si formi il sottovuoto.
E' bene attendere almeno 30 giorni prima di aprire i vasetti di confettura, per gustarla al meglio ma, una volta aperti,vanno conservati in frigorifero.
z.f.
A proposito di arte:
Fotografando questi frutti meravigliosi, e fedele al titolo che ho voluto dare a questo spazio, mi sono ricordata di un quadro, in particolare, di un pittore che ha saputo elevare oggetti di uso comune a materiale degno di rappresentazioni artistiche, imponendo il genere pittorico delle "nature morte" grazie ad una straordinaria tecnica che lo resero uno degli artisti più amati del suo tempo:
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Jean Siméon Chardin - Cesto di pesche, coltello, bicchiere e noci |
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